TRAPANI. A rischio l’apertura dell’”Osteria della solidarietà” che dovrebbe garantire 60 pasti al giorno agli indigenti, assicurando anche cinque posti di lavoro. La struttura dovrebbe sorgere in corso Piersanti Mattarella, in un luogo confiscato alla mafia, ma i ritardi legati ai lavori di riqualificazione dell’immobile, dopo che la gestione della struttura è già stata affidata, fanno sì che la Regione abbia “richiamato” il Comune, spiegando che, proseguendo i ritardi, il finanziamento è a rischio. Per l’apertura dell’Osteria l’amministrazione ha avviato due distinte gare d’appalto. La prima per la ristrutturazione dei locali per circa 98 mila euro e la seconda per la gestione del bene confiscato alla mafia. Ma mentre quella per la gestione, seguita dai Servizi Sociali, è stata portata a termine affidando il servizio alla “Saman”, una delle tre cooperative che hanno presentato offerta, per la riqualificazione dei locali, invece, ancora si attende la consegna dei lavori. E, poiché l’affido della gestione risale allo scorso anno, la Regione, adesso, chiede date certe. Altrimenti, il rischio è proprio che il finanziamento venga revocato.