FAVIGNANA. Due episodi di violenza, nel giro di poche ore, alle carceri di Favignana hanno spinto la Uil ha richiedere al ministero della Giustizia una ispezione. Il primo si è verificato venerdì mattina intorno alle 10. Vittime, due agenti di polizia penitenziaria, entrambi assistenti-capo, che sarebbero stati aggrediti da un detenuto che si era rifiutato di ritornare in cella. Momenti di tensione, poi il recluso è stato bloccato ai due agenti che nella colluttazione hanno riportato ferite medicate nell’infermerie dell’istituto penitenziario. Nel pomeriggio un altro caso. Protagonisti, questa volta, due detenuti che, per cause che sono ancora in corso di accertamento, sono venuti alle mani. Il tempestivo intervento degli agenti ha scongiurato che la situazione potesse degenerare ulteriormente. “L’aumento esponenziale delle aggressioni a danno degli agenti – sottolinea Gioacchino Veneziano, segretario regionale della Uil-Penitenziari – e l’ormai quotidiana intolleranza alle regole da parte dei detenuti reclusi a Favignana, confermano che forse nelle carceri qualcosa non funziona. Richiederemo ai vertici del Dipartimento e del Ministero della giustizia una ispezione”.