MARSALA. "E' normale che qualcuno possa realizzare, con pali in legno e reti metalliche, dei canili sul verde pubblico di fronte a un palazzo? Con conseguente impossibilità, tra l'altro, di tenere le finestre aperte a causa della puzza delle feci degli animali che arriva fino ai piani alti e la notte, spesso, di prendere sonno per l'abbaiare dei cani...".
E' quanto lamentano alcuni inquilini di una palazzina di via Virgilio, nel quartiere popolare Sappusi. Chi si lamenta, però, lo fa a bassa voce e senza formali denunce. Teme, infatti, possibili reazioni violente. Pare, infatti, che a realizzare le contestate strutture e a tenervi i cani siano state persone in grado di incutere un certo timore. Nel quartiere abitano parecchi pregiudicati di vario livello criminale, che spesso agiscono da veri padroni della cosa pubblica.
Alcuni sono anche agli arresti domiciliari per rapine, furti o spaccio di droga. Ed è anche accaduto che alcuni di loro, dal balcone, hanno insultato e minacciano chi, alla guida di un'auto, non ha frenato subito mentre i loro cani, naturalmente privi di guinzaglio e museruola, attraversavano la strada. Tanti sono gli abitanti della zona che hanno paura. Inimicarseli significherebbe correre il rischio di dover fuggire a gambe levate".
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