MAZARA. Ill pericolo Isis mette paura ai pescatori di Mazara. Loro, che ogni giorni navigano nel Mediterraneo alla ricerca del pesce pregiato, che si trova, principalmente dalle parti del Mammellone e in Libia, non sono sereni.
Da quando la Libia nel mese di febbraio 2005, ha esteso unilateralmente la propria territorialità fino al limite di 74 miglia marine dalla costa impossessandosi di fatto delle zone più pescose, in particolare per la cattura dei gamberi, i pescatori mazaresi mettono costantemente a rischio la loro vita.
Superare quel confine invisibile tracciato tra le onde del Mediterraneo equivale a entrare in un vortice di diplomazia internazionale dalla quale e difficile uscire in breve tempo. Tutti i Paesi del Nord Africa sono al centro di continui mutamenti geopolitici che ne stravolgono l'identità e le autorità istituzionali.
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