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Immigrazione, Save the children: "Tanti morti anche nel deserto"

Lo ha detto Giovanna Di Benedetto, di Save the Children, intervenendo alla rassegna Cgil Incontri in corso a Erice

ERICE. «Bisogna intervenire affrontando il problema immigrazione alla radice: l'80% dei migranti fugge via dai paesi di origine non per la fame ma per le guerre; fermiamo i mercanti di armi, che, diciamolo chiaramente, sono europei e statunitensi». Lo ha detto il vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, intervenendo ad Erice a «Cgil incontri».

«Abbiamo bisogno di un nuovo umanesimo», ha aggiunto il prelato, sottolineando che «il problema è di natura culturale» e «come tale deve essere affrontato».

«Durante le traversate del deserto muoiono tanti migranti quanti perdono la vita in mare».
Lo ha detto Giovanna Di Benedetto, di Save the Children, intervenendo alla rassegna Cgil Incontri di ieri a Erice.

Di Benedetto ha anche parlato degli orrori e delle violenze, spesso taciute, subite da donne e bambini da parte degli organizzatori delle tratte di migranti.

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