TRAPANI. Viene accompagnato in ospedale per eseguire alcuni esami radiografici e controlli periodici a seguito di un ictus ma viene rimandato indietro perchè un cartello ben visibile sulla vetrata degli sportelli di accettazione dello stesso nosocomio c’è un foglio con il quale si informa l’utenza che le prenotazioni sono sospese sino al 14 settembre prossimo.
Protagonista della vicenda è un uomo di 85 anni, già colpito da ictus, acconpagnato da un proprio congiunto Marcello Signorello, il quale a seguito della vicenda, quale rappresentante dell’associazione «Noi consumatori» lancia l’ennesima critica nei confronti dell’operato dell’attività dell’ospedale trapanese. «L’attività ambulatoriale - dice al riguardo il direttore sanitario del «Sant’Antonio Abate», Francesco Giurlanda - come è noto, viene ridotta in un determinato periodo dell’estate che solitamente coincide con le ferie del personale che ha diritto ed obbligo di usufruirne».
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