MARSALA. Nicolò Titone, 45 anni, pregiudicato, è stato arrestato dai carabinieri di Marsala per detenzione illegale di arma da fuoco. Nel corso di una perquisizione nella sua abitazione e in quella vicina, della madre, in una palazzina del quartiere popolare di Sappusi, i militari hanno trovato una pistola marca "Bruni" modificata e quattro proiettili calibro 7,65.
L'arrestato è fratello minore di Antonino Titone, detto "Bacareddra", superkiller di Cosa Nostra marsalese ucciso il 14 marzo 1992 nella zona di "Porticella" da un gruppo di fuoco
della "Stidda".
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