TRAPANI. Ultimato l'iter per l'aggiudicazione della gara per il ripristino del tratto di Lungomare Fata Morgana crollato lo scorso inverno a causa delle avverse condizioni meteo che hanno flagellato il territorio. Un lido ha dovuto trasferirsi in un'altra zona. I lavori inizieranno entro il prossimo mese di settembre. Il progetto consentirà il recupero del tratto di lungomare e permetterà di mettere in sicurezza il tratto Est del lungomare. La gara di appalto è stata aggiudicata per il ripristino funzionale del lungomare Fata Morgana, nel tratto di strada compreso tra il civico 138 e la Via della Resistenza. Ad aggiudicarsi il pubblico incanto la ditta Il Costruire s.a.s. di Alcamo che ha offerto un ribasso del 38,24% su importo a base d'asta di 164.462,03 euro. L'importo complessivo dell'appalto è di 280.000 euro di cui 164.462 per lavori soggetti a ribasso d'asta; 2.728,34 per oneri di sicurezza sui lavori non soggetto a ribasso, 46.303,77 per costo manodopera non soggetti a ribasso, ed euro 66.505,86 per somme a disposizione dell'Amministrazione. I lavori saranno effettuati, quindi, con fondi comunali ed inizieranno dopo i tempi tecnici di pubblicazione degli atti e la stipula del contratto, entro il mese di Settembre. "Il fenomeno di erosione delle coste siciliane - afferma il sindaco Nicola Cristaldi - continua annualmente a creare disagi e disservizi in molte Città dell'Isola. Come Amministrazione siamo pronti a fare il nostro, ma senza una progettazione regionale che miri alla tutela e salvaguardia delle coste dai fenomeni erosivi ci troveremo sempre costretti ad affrontare le emergenze". L'intervento oggetto dell'appalto persegue prioritariamente obiettivi di difesa delle aree urbane e delle infrastrutture concretamente minacciate dal moto ondoso e il ripristino delle condizioni ottimali per il transito veicolare e pedonale nonché l'uso delle spiagge limitrofe per la diretta fruibilità a fini balneari per non arrecare pregiudizio all'offerta turistica. Previsti, in particolare: la realizzazione di un muro costituito da massi artificiali in calcestruzzo dalle dimensioni che variano sulla base della morfologia dei luoghi dove saranno istallati, che consentirà l'immediato ripristino della sede viaria, mentre il compito di frangiflutti sarà affidato a degli scogli artificiali di seconda categoria che saranno realizzati al termine della stagione estiva. "Scogli artificiali" per contenere i frangiflutti che nel periodo invernale devastano la spiaggia e il litorale. Saranno questi "scogli artificiali", definiti di "seconda categoria", che dovrebbero essere realizzati al termine della corrente stagione estiva.