MARSALA. Un corridoio di lancio per kite-surf realizzato abusivamente nella stessa zona destinata ai bagnanti, un lido installato da chi aveva solo la concessione di noleggio di ombrelloni, ma anche stabilimenti non in regola dal punto di vista delle dotazioni di soccorso.
Sono questi alcuni dei comportamenti illeciti riscontrati dagli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo-Guardia Costiera di Marsala guidati dal Comandante Capitano di Corvetta Raffaele Giardina che, a poco meno di un mese dal termine dell’operazione “Mare Sicuro 2015” (che ha visto fino impegnati i militari nel garantire la sicurezza e la libera fruizione di spiagge, litorale e passeggeri che imbarcano a bordo delle unità adibite al trasporto degli stessi da e per le Isole Egadi), hanno continuato con le verifiche lungo le coste del territorio. In particolare gli uomini del Circomare hanno elevato tre verbali di 1.032 euro ciascuno nei confronti di stabilimenti balneari non perfettamente in regola con quanto disposto dall’ordinanza di sicurezza balneare redatta dall’Autorità Marittima marsalese per disciplinare le dotazioni di sicurezza di cui devono essere in possesso i concessionari. Gli agenti, nel dettaglio hanno riscontrato l’assenza di dispositivi di soccorso, quali la barella.
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