MARSALA. Rapporti sempre più tesi tra il Comune e l'"Aimeri Ambiente", l'azienda che dal novembre del 2009 gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti a Marsala. Alla base c'è la "qualità del servizio" che viene contestata dal Comune. Proprio nell'ultima conferenza stampa di bilancio dei primi due mesi di gestione amministrativa il sindaco Alberto Di Girolamo ha lamentato la scarsa pulizia della città e convocato i vertici dell'azienda per cercare di migliorare il servizio.
E alla vigilia di ferragosto il Sindaco ha effettuato un vero e proprio sopralluogo nell'isola ecologica di contrada Amabilina dalla quale sono giunte continue lamentele e proteste dai residenti sulla tenuta dell'area. Questa è stata ripetutamente contestata dagli abitanti del quartiere popolare in quanto non solo non esistono controlli circa l'autenticità della differenziazione dei rifiuti ma spesso, in mancanza del personale di servizio, i rifiuti vengono depositati senza alcun criterio creando vere e proprie discariche a cielo aperto. Il sopralluogo ha consentito al sindaco di verificare la veridicità delle lamentele espresse dai residenti tanto che, al termine del sopralluogo, ha chiesto al dirigente del settore Servizi Pubblici Locali, ingegnere Francesco Patti, di contestare ufficialmente all'Aimeri lo stato di degrado in cui è tenuta l'area di raccolta rifiuti di contrada Amabilina. «Una situazione incresciosa - ha duramente commentato il sindaco Di Girolamo - a cui occorre porre rimedio al più presto.
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