MARSALA. Più di cinquecento pezzi tra costumi da bagno e bigiotteria sono stati posti sotto sequestro da polizia e vigili urbani che hanno beccato due ambulanti, provenienti dal Bangladesh, che vendevano abusivamente merce in spiaggia: è stata anche disposte l’espulsione per uno di loro privo di permesso di soggiorno. Si tratta dei controlli interforze disposti dalla Prefettura e coordinati dalla Questura, finalizzati ad arginare il fenomeno dell’abusivismo commerciale in spiaggia che hanno visto lavorare fianco a fianco gli agenti del commissariato di polizia di via Verdi diretto da Fausto Pillitteri e i vigili urbani della squadra annona che hanno operato sotto la direzione del comandante Vincenzo Menfi. Dopo un’operazione di osservazione, uomini della polizia municipale e poliziotti hanno fermato due ambulanti che esponevano merce sull’arenile. Uno era un “volto noto” già sanzionato lo scorso anno, quando i vigili urbani, durante i controlli sulle spiagge, hanno beccato 12 extracomunitari a vendere oggettistica senza licenza effettuando sequestri per un valore di 7mila euro. I controlli sono stati effettuati, per l’esattezza, in contrada Berbaro Riina, all’altezza della strada di accesso al mare numero 3.