TRAPANI. L’acquedotto di Bresciana va parzialmente in tilt e l’amministrazione comunale di Trapani corre subito ai ripari con alcuni interventi indispensabili per evitare ulteriori disagi agli abitanti del capoluogo soprattutto in un periodo di grande caldo e considerata la conseguente riduzione di quantità di acqua erogata. In particolare sono due i tipi di interventi che l’amministrazione guidata dal sindaco Vito Damiano ha deciso di mettere subito in atto: da un canto la sostituzione di motori elettrici e dall’altro canto il ripristino di alcune cabine elettriche per alcuni pozzi di Bresciana.
Complessivamente è prevista una spesa di circa 25 mila euro. Si tratta specificatamente della sostituzione di parti dei motori elettrici da installare in alcuni pozzi di Bresciana. Più complesso invece il problema riguardante il ripristino delle cabine elettriche. Intanto c’è da dire che - secondo il provvedimento degli Uffici competenti di palazzo D’Alì - il guasto delle cabine elettriche è stato causato dalla manomissione totale da parte di ignoti delle cabine e degli annessi impianti elettrici di bassa tensione che alimentano la stazione di rilancio 1 ed il pozzo TR 7 del sistema idrico Bresciana, ed il furto dei cavi di bassa tensione dall’uscita del trasformatore al qauadro di sezionamento della cabina sino all’imboccatura dei pozzi ivi compresi i collegamenti di terra.
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