TRAPANI. Rischia il «collasso» per carenza di personale soprattutto medico il reparto di nefrologia e dialisi dell’ospedale «Sant’Antonio Abate» di Trapani. Infatti, il reparto è giorno e notte sotto pressione non soltanto per la presenza dei pazienti ricoverati, ma anche perchè, dai dati in nostro possesso, almeno 50 persone che provengono dall’esterno per poi fare ritorno a casa vengono sottoposti al trattamento di dialisi in reparto. E’ questa la situazione che si registra in questi giorni, soprattutto in considerazione del periodo estivo e per le ferie che dovrebbero essere date al personale.
Al momento la situazione è al limite: infatti, oltre al primario, secondo la vecchia pianta organica, ci dovrebbero essere altri 6 medici. Di fatto però oltre al primario sono in servizio un medico in scadenza di contratto, un medico in aspettativa ed un altro medico, mentre la nuova pianta organica del nosocomio trapanese prevede 10 medici in servizio visto purtroppo il numero sempre più elevato di soggetti che sono costretti ad essere sottoposti a dialisi.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia