TRAPANI. L’Azienda sanitaria di Trapani ha ultimato l’iter per la fornitura di nuove apparecchiature e donazioni strumentali per i Laboratori di Analisi degli ospedali del territorio provinciale. In particolare presso la patologia clinica del «Sant’Antonio Abate» che ha un carico di 500 campioni al giorno è adesso presente- è detto in un documento dell’Asp- la prima catena di apparecchiature completamente automatizzata presenta nella Sicilia Occidentale, assicurando una cadenza analitica di circa 3.000 test/ora ed eliminando eventuali errori pre e post analitici tramite un sistema di smistamento e conservazione dei campioni completamente automatico». La situazione è pressoché analoga all’ospedale «Borsellino» di Marsala. Diversa invece la situazione che si presenta a Mazara del Vallo, per la mancanza dell’ospedale che è in fase di ricostruzione, ed il cui Centro di Emergenza ha conseguentemente un carico ridotto,mentre invece all’ospedale «Bernardo Nagar» di Pantelleria sarà possibile eseguire tutta la routine e le emergenze con apparecchiature in grado di ottimizzare il lavoro, ma gli esami di alta vengono invece inviati a Trapani e possono essere visionati direttamente nell’isola subito dopo la loro esecuzione. Ma l’attività dei lavoratori è nettamente migliorata anche negli ospedali di Castelvetrano, di Alcamo e di Salemi.