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Liti per il parcheggio, giornalista presa a sprangate dal vicino: scatta l'arresto

MARSALA. Per l’ipotesi di reato di tentato omicidio pluriaggravato è stato posto ai domiciliari, ma presso la casa di suoi conoscenti, il presunto aggressore di Patrizia Paganelli, la giornalista che lo scorso 3 agosto, è stata violentemente percossa a colpi di spranga alla testa, riportando profonde ferite. Poco dopo l’aggressione, sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Marsala diretti dal capitano Carmine Gebiola, che hanno arrestato un vicino di casa della giornalista.

Nelle scorse ore si è tenuta l’udienza di convalida innanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Marsala Riccardo Alcamo. All’uomo, le cui iniziali sono F.L.G., pensionato di 69 anni, è stato contestato il reato di tentato omicidio pluriaggravato dalla premeditazione e dal fatto di aver agito per futili motivi. In passato infatti pare che ci fossero già state altre controversie tra Patrizia Paganelli e il suo vicino di casa per questioni di parcheggio nei pressi delle loro abitazioni e che lei lo avesse anche denunciato.

Il pubblico ministero aveva chiesto che l’uomo venisse detenuto in carcere, ma il GIP ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari, anche se – per comprensibili ragioni – non starà in casa sua, ma presso un’altra abitazione di suoi conoscenti, lontana da quella della persona offesa. L’uomo è assistito dall’avvocato Paolo Paladino.

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