MARSALA. «Induzione indebita di dare o promettere utilità» è il reato contestato dalla procura di Marsala a un poliziotto del commissariato di polizia che, secondo l'accusa, avrebbe chiesto e ottenuto cento euro da un cittadino straniero dicendogli che quella somma di denaro era necessaria per l'inoltro della sua pratica per il rinnovo del permesso di soggiorno in Italia.
Il poliziotto indagato è l'assistente capo A. P., 54 anni, originario di Roma, in servizio all'ufficio Immigrazione. L'indagine, svolta dalla sezione di pg della Guardia di finanza, è stata coordinata dal procuratore capo Alberto Di Pisa.
Il fatto contestato risale al gennaio 2013. Al poliziotto è stato notificato l'avviso conclusione indagini, atto che solitamente prelude alla richiesta di rinvio a giudizio.
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