SCOPELLO. Sarà effettuato stamattina il sopralluogo dei tecnici del Comune di Castellammare del Golfo e della Capitaneria di Porto per verificare l'ottemperanza dell'ordinanza emessa dalla Guardia Costiera nel 2001, quando crollò una parte della torre federiciana che svetta su un promontorio vicino alla tonnara di Scopello. Quell'ordinanza (pare mai revocata e quindi tutt'ora in vigore) prevede il divieto di balneazione nella spiaggia lato ovest della tonnara di Scopello e nello specchio di mare antistante, sino a 50 metri dalla costa. Quel divieto è stato ed è tutt'ora rispettato? La nota vicenda dell'accesso libero al mare dentro la tonnara deciso dal Comune con un'ordinanza (firmata dal dirigente Simone Cusumano e dal sindaco Nicolò Coppola), ha acceso l'attenzione dell'ente su quest'altra situazione che ora si dovrà affrontare e verificare. Ma è la scelta del Comune - impugnata già dai proprietari con due ricorsi al giudice - di fare entrare duecento persone gratuitamente per raggiungere il mare che ha schierato, in fronti contrapposti, associazioni, enti di tutela ambientale, movimenti civici di tutto lo Stivale.