TRAPANI. Diciotto lavoratori in nero e undici irregolari scoperti, quattro attività imprenditoriali sospese, multe per oltre 87 mila euro. Il bilancio, in sintesi, dell’azione di contrasto al dilagante fenomeno del lavoro nero e sommerso, eseguita dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro e del comando provinciale di Trapani, assieme agli ispettori del lavoro e su impulso del direttore territoriale del lavoro. L’attività di monitoraggio ha interessato, in particolare, i comuni di Trapani, Mazara del vallo, San Vito Lo Capo, Petrosino e Marsala. E i risultati, anche questa volta, non sono tardati ad arrivare. In un azienda di prodotti ittici di Mazara, i militari dell’Arma hanno riscontrato la presenza di 7 lavoratori in nero su 9; in una azienda di impiantistica di Mazara, invece, è stata individuata la presenza di un lavoratore in nero su due; tre lavoratori in nero, inoltre, sono stati scoperti in due ristoranti di San Vito. Le attività commerciali sono state sospese e sono scattate maxi-multe a carico dei titolari.