MARSALA. Vibrata protesta ieri degli operatori del mercato di Piazza Stadio chiuso per le sue precarie condizioni igienico-sanitarie lamentate dagli abitanti di quell'area urbana. A ridosso del mercato si è infatti creata una vera e propria discarica "a cielo aperto" e un orinatoio notturno. Condizioni che gli stessi operatori hanno denunciato da tempo sollecitando l'apertura di quei box che, proprio di fronte alle loro postazioni, avrebbero dovuto costituire il nuovo mercato di piazza Stadio. Quel mercato, costituito da precarie "baracche" e nato per combattere l'abusivismo commerciale ambulante, avrebbe dovuto essere infatti trasferito in strutture in prefabbricato modulare 4x8 realizzate in ferro zingato.
Purtroppo i lavori eseguiti dall'impresa "Fratelli Messina" di Giovanni e Salvatore Messina di Villalba, aggiudicataria della gara d'appalto ad asta pubblica con un ribasso del 26,9253 per cento sul prezzo a base d'asta di 223.551,15 euro, non sono stati ancora completati, esponendo per altro i 6 box realizzati alla mercè di ladri vandali che, già in passato hanno trafugato cavi e pezzi strutturali, ritardando il completamento dei lavori, progettati e diretti dall'architetto Antonio Mauro.
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