TRAPANI. Disposta, dalla Corte d’Assise una perizia psichiatrica per accertare la «capacità di stare in giudizio» di Alessandro Bulgarella, il lavapiatti di 38 anni di Valderice accusato dell’omicidio di Bose Uwadia, la prostituta nigeriana trovata morta il 24 dicembre di due anni fa a Custonaci. La Corte (presidente Angelo Pellino, a latere Samuele Corso), infatti, ha accolto richiesta che è stata avanzata dal difensore dell’imputato, l’avvocato Nino Sugamele, ieri mattina in apertura del processo a carico del lavapiatti. Sugamele ha sottolineato le «gravi difficoltà» del suo assistito «nel collocare fatti ed accadimenti in precisi archi temporali quando domande su tali argomenti vengono poste in maniera non adeguata a quelle che sono le sue capacità intellettive. Il legale si è rifatto ad una consulenza di parte effettuata dal dottore Gaetano Vivona. Bulgarella, in sostanza, avrebbe una deficienza intellettiva tale da non potere partecipare attivamente al processo.