TRAPANI. Sono venute meno le risorse economiche sicché è stato possibile realizzare solo una parte delle indispensabili fasce parafuoco. Nè si intravede, al momento, la possibilità di evitare ritardi nell'avvio della campagna antincendio. Una situazione «allarmante» denunciano i rappresentanti dei sindacati di categoria che sono usciti allargando metaforicamente le braccia da un incontro con il direttore dell'Ust (l'Ufficio servizio per il territorio provinciale).
I segretari della Flai Cgil Giacoma Giacalone, della Fai Cisl Massimo Santoro e il rappresentante della Uila Uil Antonio Baiata, insieme a una delegazione di lavoratori forestali hanno incontrato, infatti, il dirigente provinciale dell'Ust Giovanni Landini per discutere della preoccupante sospensione dell'attività antincendio causata dalla mancanza di risorse finanziarie. All'incontro hanno preso parte anche i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Erice, Custonaci e Buseto Palizzolo.
Al centro del «tavolo», appunto, «la grave situazione che si è venuta a determinare a causa dell’immobilismo del Governo Regionale che pregiudica non solo la tutela del territorio, ma anche il diritto dei 1800 lavoratori a svolgere, nei tempi dovuti, l'attività prevista dalla legge di garanzia occupazionale, ovvero 151, 101 o 78 giornate lavorative».
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