TRAPANI. La donna messicana accusata di aver ucciso il figlioletto Lorenz di 5 anni, Aminta Altamirano Guerrero - attualmente sotto processo dinanzi la Corte di assise - sarebbe stata aggredita e malmenata in carcere. A renderlo noto, ieri, durante l’ultima udienza del processo, è stato l’avvocato Baldassare Lauria, legale di fiducia della donna assieme a Caterina Gruppuso. Il difensore ipotizza che possa essere stata un’azione premeditata, anche se non si comprende, al momento, la ragione. La direzione del carcere ha aperto un’indagine interna. Ieri, intanto, nel corso del dibattimento, è stato sentito (l’uomo aveva già deposto, una prima volta, nella precedente udienza), l’ex marito dell’imputata, nonchè padre della vittima: Enzo Renda. G. C.