MARSALA. Il giudice monocratico del Tribunale di Marsala Riccardo Alcamo ha assolto in formula piena “perché il fatto non sussiste” la dottoressa Dorotea Luppino, imputata di responsabilità medica. I fatti contestati risalgono all’agosto del 2007 quando una donna di 56 anni fu portata al pronto soccorso di Salemi per via di dolori al petto, dopo la visita e l’elettrocardiogramma fu dimessa, ma mezz’ora dopo fu colta da un infarto. Si tratta del procedimento penale che era stato istruito, in prima battuta davanti al giudice monocratico Roberto Riggio, ma che, dopo il trasferimento di quest’ultimo è stato celebrato innanzi al giudice Alcamo e che vede imputata la dottoressa Dorotea Luppino, di 54 anni. I fatti contestati sono accaduti il 14 agosto del 2007. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri che all’epoca curarono le indagini. La vittima, ossia la signora M. A. D. S. fu accompagnata al pronto soccorso dalla figlia. La donna, secondo quanto detto dai congiunti, aveva dolori al petto e al braccio sinistro. Fu sottoposta ad un elettrocardiogramma dalla dottoressa Luppino e poi dimessa, dopo averle somministrato delle gocce di ansiolitico.