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Mazara, discarica riaperta... anzi no: prima c'è da pagare

MAZARA. La discarica di Campobello di Mazara di Campana Misiddi da ieri può riaprire i cancelli. Ma rimane chiusa perché non ci sono i soldi per riaprirla. Le solite storie che si intrecciano tra burocrazia e risorse finanziarie. Finalmente dopo una lunga procedura legata alla fideiussione e ad altre autorizzazioni, martedì sera il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha firmato l’ordinanza n. 18 che prevede «l’immediata attivazione del nuovo piano di abbancamento e l’autorizzazione alla prosecuzione dell’esercizio della discarica “vasca 2” per rifiuti non pericolosi, fino al raggiungimento della capienza massima prevista della discarica, provenienti dagli undici comuni dell’Ato Tp2 Belice Ambiente».

Nella discarica di Campobello devono confluire anche i rifiuti prodotti dal comune di Trapani previa stabilizzazione presso l’impianto gestito dalla Trapani Servizi. L’autorizzazione, quindi, è esecutiva ma la discarica ieri mattina è rimasta chiusa. Il commissario straordinario di Belice Ambiente, Sonia Alfano, che ha avuto prorogato l’incarico fino al 14 luglio, come tutti gli altri commissari delle Ato siciliane, ieri era su tutte le furie.

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