ALCAMO. "Alcuni imprevisti guasti tecnici", come riferisce il Comune, sono la causa dei ritardi con cui avviene tuttora l'erogazione dell'acqua ad Alcamo. L'ufficio Acquedotto comunale, infatti, comunica che per tale motivo "i turni di distribuzione dell'acqua sul territorio sono slittati da 5 a 7/8 giorni" e specifica il problema. Si tratta di una "rottura all'impianto di contrada Cannizzaro e la diminuzione della portata delle sorgenti di Dammusi e di Montescuro". Il Comune, comunque, assicura che "naturalmente, il personale preposto è già attivo per risolvere il problema, nel suo complesso, nel più breve tempo possibile ed arrecare il minor disagio alla popolazione". Anche turni di cinque giorni sono comunque lunghi. Resta evidente che l'allacciamento dell'acquedotto comunale alla fonte di Montescuro non abbia portato effettivi benefici, considerato il ripetersi di questa situazione di crisi idrica ad Alcamo. Gran parte della popolazione alcamese, intanto, proprio in questi giorni si trasferisce nelle località di villeggiatura e molti possono godere di una certa autonomia nel rifornirsi di acqua avendo pozzi idrici privati. Ma il problema rimane, per le utenze allacciate all'acquedotto comunale.