MARSALA. Ripartono le demolizioni delle costruzioni abusive nelle zone vicine al mare e allo Stagnone, a Marsala. Dopo una parentesi di circa un anno, i lavori riprenderanno tra luglio e settembre. Da demolire le ultime quattro case abusive, che facevano parte dell’originario elenco delle 24 costruzioni che cominciarono ad essere buttate giù nel novembre del 2011.
È stato infatti revocato l’appalto all’ultima ditta che ha eseguito le demolizioni, la Central Tecnica di Giovanni Blanco di Rosolini. Il provvedimento è stato adottato con una specifica determina del dirigente del settore Servizi Pubblici, ingegnere Francesco Patti, in conseguenza di un contenzioso «insanabile» che si era instaurato con l’impresa siracusana. Contenzioso che ha bloccato per circa un anno il completamento delle demolizioni delle 24 costruzioni abusive facenti parte dell’elenco approvato nel 2010 dal Consiglio comunale di allora. In conseguenza dell’obbligo di dare esecuzione a quelle demolizioni, il dirigente Patti, con la stessa determina con cui ha revocato l’incarico alla Central Tecnica, ha affidato il nuovo incarico per la demolizione delle ultime 4 costruzione abusive alla Diemma Service, l’unica ditta partecipante alla gara, che ha effettuato un ribasso del 10 per cento sull’importo di oltre 24 mila euro.
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