TRAPANI. Consigli per «essere un sindaco bravo e giudizioso», ovvero piccole regole «per migliorare la città». A dispensarli e a fissarle, con grande semplicità e genuinità, è un bambino di sette anni, Salvatore, che li ha racchiusi in una lettera scritta per Vito Damiano.
Il piccolo, che frequenta la classe seconda della scuola elementare «Giovanni Pascoli», si è recato alla villa comunale Margherita ed ha notato «disservizi» che non ha gradito e che lo hanno fatto indignare. Mentre era lì, peraltro, è caduto a causa di una buca. Rientrato a casa, ha acceso il suo Pc ed ha scritto, di getto, sulla scorta dell’emotività per quello che poco prima aveva toccato con mano, una lettera di poche righe. Salvatore voleva incontrare di persona il sindaco Vito Damiano e quando i suoi genitori gli hanno detto che bisognava prima fissare un appuntamento, lui non si è perso d’animo e ha messo tutto nero su bianco. Tante le cose da migliorare per rendere la villa Margherita, in particolare, ma anche la città più accogliente e a misura di bambino.
«A partire - scrive nella sua missiva, Salv
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