SAN VITO LO CAPO. I bagnanti erano in difficoltà. Stremati e in balia della corrente che li spingeva verso il largo. Qualcuno aveva già iniziato ad annaspare, tutti in preda alla paura. In quattro, hanno rischiato di annegare nelle acque di San Vito Lo Capo. A salvarli sono stati sei baywatch che prestavo servizio negli stabilimenti balneari Hotel Riviera, Project Diver, Helios Club, i cui tempestivo intervento ha scongiurato che una giornata da trascorrere al mare all’insegna dell’allegria e della spensieratezza potesse culminare in tragedia. Gli «Angeli dell’arenile», Cristoforo Cusenza, Stefano Corona, Andrea Battaglia, Eduard Bugalete, Vito La Rocca e Pietro Minaudo, da lontano, hanno subito capito la gravità della situazione. Hanno fatto squadra e sono entrati in acqua per soccorrere i malcapitati. Tra di loro una ragazzina con i braccioli. Gridava con quanto fiato aveva in gola, mentre si allontanava sempre più dalla riva. La prima ad essere recuperata e riportava, sana e salva, come tutti gli altri, sulla battigia dai bagnini. C’era anche un pedalò che è finito sugli scogli. E’ accaduto la scorsa sera. L’allarme è scattato intorno alle 18. Una corsa contro il tempo, una difficile operazione di salvataggio che ha lasciato con il fiato sospeso i frequentatori dell’arenile sanvitese. Alla fine hanno tutti tirato un sospiro di sollievo, ma la paura è stata tanta.