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Furti a raffica, cimitero di Castelvetrano nel mirino dei ladri

CASTELVETRANO. Non c’è pace nemmeno per i morti. Una innumerevole serie di furti di statue, oggetti sacri, fiori e quant’altro sono stati commessi nei due cimiteri cittadini. Una situazione che ha portato all’indignazione tra i parenti dei defunti. Alba Clemente ha voluto denunciare sulla pagina Facebook del Giornale di Sicilia, le continue ruberie all’interno dei due cimiteri comunali. E scrive: «Lasciare impuniti gli oltraggiatori delle tombe è indecoroso».

Una situazione che è diventata insostenibile e che necessita sicuramente di qualche intervento correttivo. Alle 17,30 chiudono i cancelli comunali ma entrare dentro il camposanto, approfittando anche del buio, è un gioco da ragazzi. Anche ieri una pattuglia dei carabinieri si è recata all’interno del Cimitero per raccogliere la denuncia di una signora che non avrebbe trovato più la statua collocata sulla tomba di un congiunto. «È diventata una situazione insostenibile - afferma Giacomo Triolo, responsabile comunale del cimitero - la scorsa settimana si sono contati già una decina di furti, alcuni dei quali sono stati denunciati».

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