MARSALA. Ha patteggiato una condanna a due anni di reclusione (pena sospesa) l' istruttore di una palestra di Marsala dove si pratica la ginnastica artistica che lo scorso ottobre era stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri con l'accusa di violenza sessuale su una sua allieva minorenne. A emettere la sentenza è stato il giudice delle udienze preliminari di Marsala Francesco Parrinello. «È stata comunque esclusa - dichiara l'avvocato difensore Paolo Paladino - ogni ipotesi di violenza carnale in senso proprio». Contro l'istruttore c'erano la denuncia dei genitori della ragazzina, che ha 12 anni, e alcuni sms inviati da quest'ultima. Sms con messaggi affettuosi ai quali l'istruttore ha risposto.