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I danni del sisma dell’81, sì solo per 25 pratiche a Mazara

Le richieste presentate all’amministrazione sono state oltre trecento. Ma molte istanze non potranno venire esaminate in questa prima fase

MAZARA DEL VALLO. Sono oltre 300 le pratiche di cittadini che dal terremoto del 7 giugno 1981 hanno subito danni e che non hanno ricevuto nessun contributo. Ma soltanto 25 le pratiche che possono essere istruite.

La constatazione è stata fatta nel corso della riunione d’insediamento della “Commissione Terremoto” presieduta dall’ingegnere Matteo Pecunia, nominato dal sindaco Nicola Cristaldi, con determina n. 53/2015. Tutte le altre pratiche non sono state cestinate ma non possono essere esaminate, almeno in questa fase, perché nel frattempo l’immobile è stato venduto, sono sorti problemi tra gli eredi, alcune pratiche sono state presentate oltre i termini, altre sono carenti, altre ancora non avrebbero diritto al contributo.
Alla riunione d’insediamento, che si è svolta a Palazzo Cavalieri di Malta, sede del settore tecnico, l’amministrazione comunale ha presenziato con il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Silvano Bonanno ed il funzionario tecnico comunale, architetto Mario Ingargiola.

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