ALCAMO. Dai maltrattamenti e dagli atti persecutori nei confronti della sua ex convivente, era passato a compiere un gesto ancor più eclatante che aveva messo a repentaglio anche l' incolumità pubblica, appiccando il grave incendio che nella nottata del 25 aprile scorso aveva distrutto quattro autovetture all' interno di un porticato al pian terreno di una palazzina in via Autonomia Siciliana ad Alcamo e provocando danni anche all' edificio. Sono queste le accuse a cui la Polizia di Alcamo è giunta a poter formulare a carico del trentatreenne tunisino Lofti Boughattas, quindi arrestandolo e portandolo in carcere, in esecuzione di un' ordinanza emessa dal gip del Tribuna ledi Trapani.