TRAPANI. Il battesimo del fuoco è arrivato in anticipo ed è stato superato a pieni voti, a conferma di come l’importante servizio ormai è diventato una realtà ben consolidata. Un sub colpito da embolia, durante una immersione, è stato salvato al nosocomio trapanese.
Quest’anno, la terapia iperbarica dell'Azienda sanitaria provinciale di Trapani, attiva durante tutto l'arco dell'anno al presidio ospedaliero Sant’ Antonio Abate per il trattamento di varie patologie croniche beneficianti dell'ossigenoterapia iperbarica, ha di fatto anticipato l'attività specificatamente rivolta alle emergenze disbariche nella pratica subacquea, quali malattie da decompressione ed embolie gassose, trattando con successo un paziente affetto proprio da malattia da decompressione.
Si tratta di P.G., di 49 anni, residente a Petrosino, giunto al pronto soccorso del nosocomio trapanese lamentava prurito e manifestava eritemi cutanei a seguito di un'immersione nelle acque del marsalese, durante la quale non aveva rispettato, nella riemersione, la tabella di decompressione.
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