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Sciopero nel Parco di Selinunte, restano fuori 100 bambini

Ieri l’adesione è stata massiccia: hanno lavorato solo 4 dipendenti, per garantire la sicurezza. Il direttore Leto Barone: « Mi scuso per i disagi»

SELINUNTE. Lo sciopero dei custodi del parco di Selinunte blocca pure 100 bambini della scuola elementare di Palermo che avevano organizzato una visita studio, per la giornata di ieri , dopo un lungo lavoro didattico svolto a scuola, sulla storia di Selinunte antica. L’adesione totale allo sciopero dei 60 custodi del parco che hanno protestato contro la finanziaria del Governo Crocetta, ha impedito al direttore Giovanni Leto Barone di aprire ieri mattina, come da programma, i cancelli dell’area archeologica più importante del Mediterraneo. A restare delusi anche molti turisti che avevano prenotato la visita al parco, con vacanza nel territorio da almeno un anno.

A confermare i notevoli disagi accaduti mercoledi a causa dello sciopero, Dario Ferrante che, per un puro caso è stato «vittima» due volte della chiusura. Ferrante, oltre ad essere padre di uno dei bambini della scuola «Rapsardi», è anche un tour operator del capoluogo siciliano.«Ieri la chiusura per sciopero di Selinunte e di altri siti culturali siciliani, ha generato notevole danno all’economia locale, ai turisti e anche all’immagine dell’Isola. La delusione che hanno provato 100 bambini delle quinte elementari si commenta da sola. Inoltre, fino a martedi scorso nessuno sapeva nulla di preciso sulla chiusura del parco. Sapevamo dello sciopero ma abbiamo appreso della chiusura solo all’ultimo minuto, sul web e martedì pomeriggio. Diversi i bus che sono tornati indietro».

 

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