CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Al secco no di Legambiente al procedimento d'esproprio, deciso dal Comune di Castellammare del Golfo, di parte della zona in cui si trova la Tonnara di Scopello, ieri è giunta la replica del sindaco Nicolò Coppola. Venerdì scorso, infatti, Legambiente Sicilia, con dichiarazioni del suo direttore regionale Gianfranco Zanna, aveva diffuso una nota in cui chiede "alla Soprintendenza ai Beni culturali di Trapani e all'Assessore regionale ai Beni culturali, di essere ascoltata urgentemente in audizione". Il sindaco Coppola risponde: "Il Libero accesso al mare è un diritto di tutti che va tutelato e sicuramente regolamentato. Rivendichiamo il diritto di vivere il mare di Scopello rispettandolo come e più della stessa proprietà e senza essere mossi da fini economici".
Coppola sostiene: "Quanto affermato da Legambiente è inaccettabile nei contenuti e nei toni usati. Legambiente, infatti, parla di procedimento d'esproprio del Comune "di parte del Complesso Monumentale Tonnara di Scopello", cosa non rispondete al vero poiché il procedimento da noi avviato riguarda solamente la via di accesso al mare e non gli immobili. Il nostro unico scopo, lo ribadiamo, è quello di garantire un diritto pubblico quale il libero accesso e la fruizione del mare da parte di tutti.
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