TRAPANI. Proverrebbero da Villa Betania, a Valderice, buona parte dei beni sequestrati nell’abitazione di Monreale dell’ex vescovo di Trapani, Francesco Miccichè, indagato per appropriazione indebita e malversazione di fondi: quelli dell’8 per mille.
Beni che, peraltro, sarebbero stati riconosciuti da alcuni dipendenti - convocati in Procura - di Villa Betania dove si era trasferito il prelato e che è la sede della Fondazione Auxilium di cui era amministratore Teodoro Canepa, ex dipendente regionale e cognato del vescovo, avendone sposato la sorella Domenica. Tra gli oggetti sequestrati, assieme a titoli di credito, dai militari della Guardia di finanza e dagli agenti della sezione di Pg della Forestale, ci sarebbe una fontana in marmo.
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