MARSALA. Tornano a protestare gli abitanti di Birgi per la nuova fase di stallo che causa la mancata attivazione del maxi-parcheggio di San Teodoro che avrebbe dovuto essere inaugurato ed aperto già la scorsa estate. La protesta nasce dai ritardi che continuano ad accumularsi e che rischiano, anche per la prossima estate, i privare gli abitanti della popolosa borgata e dei tanti turisti-bagnanti (molti provenienti dal palermitano) che frequentano la spiaggia di San Teodoro di un parcheggio, moderno e funzionale, tra i più vasti ed efficienti realizzati a Marsala. Da oltre un anno i lavori procedono a rilento, non certo per colpa dell'impresa, l'Ati I.CO.S. & C SAS di Onofrio Pappalardo, aggiudicataria della gara d'appalto, assieme al parcheggio di Marausa con un ribasso del 29,7531 per cento sul prezzo a base d'asta di 1.985.949,89 euro. I ritardi, anche se l'impresa ha quasi ultimato il parcheggio, sono imputabili al mancato allacciamento da parte dell'Enel alla cabina dell'impianto elettrico. Un intoppo "inspiegabile" che rischia di non rendere utilizzabile nemmeno per la prossima stagione estivo-balneare il maxi-parcheggio. Questo, proprio per la mandata attivazione, già da qualche tempo è oggetto di azioni vandaliche e furti che rischiano di aggravare la già precaria situazione.