SALEMI. Manca il personale e il primario dell’Hospice di Salemi, Gaspare Lipari è costretto a dimezzare i ricoveri, nell’unica struttura organizzata per le cure palliative per assistere i malati terminali. Unico presidio di questo genere esistente nel territorio provinciale. Le disfunzioni dell’Hospice di Salemi sono state evidenziate dai parenti di alcuni pazienti che, nonostante le gravi patologie a carico delle persone interessate, hanno ricevuto il diniego al ricovero, non per mancanza di posti disponibili ma per la mancanza del personale previsto per l’assistenza dei malati che necessitano di particolari cure, come previsto dai protocolli ufficiali, in materia di cure palliative.Il servizio di Salemi, peraltro riconosciuto come punto d'eccellenza e unico nel territorio assiste malati terminali oncologici che negli ospedali non possono trovare più rimedio , con gli attuali metodi clinici. L’Hospice nasce, proprio per l’assistenza a malati particolari. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI