CASTELVETRANO. Un corteo silenzioso fatto da migliaia di ragazzi ha accompagnato il feretro di Benny Monachella fino alla Chiesa di San Francesco di Paola,dove ad attenderlo c’era una folla immensa ,silenziosa.La Chiesa non è bastata ad accogliere le tante persone che hanno voluto partecipare con la loro presenza, al dolore della famiglia di Aldo Monachella. Mentre fuori dalla Chiesa echeggiavano le note di alcune canzoni di Eros Ramazzotti, il personale del 118 ha avuto il suo da fare per dare aiuto a qualcuno che si è sentito male.
Don Giacchino Arena parroco della Chiesa nella sua omelia ha letto un brano della Resurrezione di Lazzaro, quando Marta rimprovera Gesù dicendogli:«se tu fossi stato qui mio fratello non sarebbe morto». Poi Don Giuseppe rivolgendosi ai familiari e agli amici:«Non è vero che Benny non c’è più. Non lo vedremo nella sua fisicità, ma lui c’è.Lui da lassù pregherà per i genitori, per la sorella che ne hanno di bisogno». Tra i presenti un po’ defilato anche il sindaco di Castelvetrano Felice Errante:«conoscevo Benny da piccolo, avendo il papà e il nonno l’officina vicina a quella che aveva mio padre.
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