MAZARA. E' scoppiato un presunto caso di meningite. Ad esserne colpito uno studente del secondo anno dell'istituto tecnico industriale "Ruggero D'Altavilla" di Mazara che è stato ricoverato all'ospedale "Cervello" di Palermo. Sembra che la patologia, dopo alcune analisi eseguite a seguito di un malessere accusato dal ragazzo, risalga a qualche giorno prima delle festività pasquali. Il dipartimento della prevenzione della salute dell'unità ospedaliera distrettuale di Mazara, diretto dalla dottoressa Maria Sinacori, ha inviato ieri mattina all'istituto industriale il dottor Pietro Valdemone, dirigente medico, che ha confermato le procedure attivate nei giorni scorsi per la profilassi che deve essere limitata, come da protocollo, alle persone che sono state a contatto stretto del malato nei 7 giorni precedenti all'insorgere della malattia. Per questa ragione sono stati invitati ad eseguire il trattamento i conviventi del malato, cioè i familiari che hanno condiviso la stessa abitazione, amici eventualmente esposti alle secrezioni del paziente e compagni della stessa classe. Non vengono trattati, e non sono stati invitati, le persone che hanno avuto contatti indiretti, né contatti casuali, né compagni di istituto.
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