MARSALA. E nell’uovo di Pasqua una “sorpresa” che le 24 famiglie fatte sloggiare il 29 luglio del 2009 da una ordinanza dell’allora sindaco Renzo Carini “per pericolo di crollo”, hanno atteso, tra speranze e delusioni, per circa sei anni: la demolizione e ricostruzione delle palazzine di via Mazara dalle quali sono stati messi “fuori di casa”. Sarà infatti firmato in settimana (la data non è stata ancora definita), il contratto d’appalto dei lavori che daranno il via all’opera di ricostruzione di quei tormentati alloggi popolari che, realizzati agli inizi degli anni ’60, sono rimasti incompleti e non sono stati sufficienti 55 anni per completarli. La firma del contratto, alla presenza del segretario generale Bernardo Triolo, darà il via ai lavori dopo otto mesi dall’aggiudicazione definitiva della gara d’appalto fatta dal responsabile unico del provvedimento, ingegnere Francesco Patti e dal dirigente vicario del settore Lavori Pubblici, ingegnere Luigi Palmeri, all’«Impresa di Costruzione Geometra Alfredo Altieri» di San Gregorio di Catania. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI