TRAPANI. È iniziato ieri, in Corte di assise a Trapani, il processo per la morte del piccolo Lorenz Renda, il bambino di 5 anni di Alcamo che, secondo l’accusa, è stato ucciso dalla madre - Aminta Altamirano Guerrero, 34 anni, originaria del Messico - con la somministrazione di un farmaco antidepressivo. La Procura di Trapani (le indagini sono state condotte dal pm Sara Morri e coordinate dal procuratore capo, Marcello Viola) ha chiesto il giudizio immediato per la donna, ritenendo cristallizzato l’impianto accusatorio. Per la difesa dell’imputata - l’avvocato Saro Lauria - il piccolo avrebbe assunto le gocce di «Laroxyl» autonomamente. Circostanza questa categoricamente esclusa dalla Procura. L’accusa chiamerà a testimoniare medici e psicologici che hanno avuto in cura l’imputata, come pure alcuni vicini di casa a cui avrebbe confidato lo stato di disagio e pure le intenzioni suicide. Aminta Altamirano Guerrero soffre, da tempo, di crisi depressive. Il quadro clinico sarebbe ulteriormente peggiorato con la separazione : il padre di Lorenz, da un paio di anni, si era trasferito in Germania. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI