ALCAMO. Al detto popolare siciliano "Senza 'rana 'un si nni canta missa" ("Senza soldi, non se ne canta messa"), qualcuno oggi aggiunge una frase simile: "Senza 'rana 'un si fa la pricissioni" ("Senza soldi non si fa la processione"). Ed è proprio ciò che difatti sta accadendo ad Alcamo, dove è esploso in questi giorni il "caso" della banda musicale che ha deciso di non suonare al seguito della processione religiosa del Venerdì Santo, cioè la processione della Madonna Addolorata e del Cristo Morto prevista per domani sera con partenza dalla chiesa di Sant'Oliva percorrendo numerose vie del centro urbano per quindi fare ritorno nella parrocchia che si trova in piazza Ciullo. Un tradizionale avvenimento in cui s'intrecciano valori sacri e tradizione popolare. La scelta di non suonare è una protesta causata dal fatto che il Premiato Complesso bandistico "Città di Alcamo", protagonista della vicenda, non ha ricevuto il contributo economico comunale, sostenendo di essere stata "presa in giro dall'amministrazione Bonventre che, pur non avendo fondi a disposizione, aveva promesso comunque un sostegno finanziario che, però, non è più arrivato". Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI