CASTELVETRANO. Un asino "recidivo" scappa per la seconda volta e fa multare il suo originario proprietario, ignaro di tutto. Una storia pirandelliana che vede protagonisti anche i vigili urbani di Castelvetrano, che loro malgrado, si sono dovuti improvvisare anche investigatori per risalire alla storia dell'asinello che inizialmente aveva un padrone di Alcamo che lo aveva qualche anno fa venduto ad uno noto commerciante di Partanna, dopo che l'asinello era fuggito assieme ad una cavalla già una prima vota nelle campagna di Triscina e si era rifugiato in una proprietà privata, facendo intervenire anche allora i vigili urbani. Questa volta le cose sono andate un po' diversamente. Qualche giorno fa si è presentato all'Ufficio del Noipa, il nucleo di polizia ambientale, un signore dicendo che dall'ottobre accudiva un asinello che era entrato nella sua proprietà di contrada Latomie vicino alla Locanda e che, stanco di mantenerlo, voleva restituirlo all'originario proprietario. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI