SELINUNTE. Il Parco di Selinunte finisce ancora una volta nel mirino dei media nazionali. Stavolta, è il turno di Stefania Petix, con il suo bassotto, inviata speciale di Striscia la Notizia che ha evidenziato la mancata apertura della nuova porta d’accesso al parco dal lato Triscina, dopo milioni di Euro già spesi. Un’opera peraltro più volte annunciata anche dall’ex sindaco Gianni Pompeo e che ad oggi risulta non praticabile.
Fu lo stesso Gianni Pompeo, alla presenza del progettista dell’opera Giuseppe Guerrera e dei tecnici comunali Giuseppe Taddeo e Nino Agoglitta, a consegnato lavori all’impresa Agostaro che si aggiudicò la realizzazione dell’ingresso al Parco Archeologico di Selinunte, lato Triscina. Era il mese d’aprile del 2012. I lavori partirono subito dopo, l’importo complessivo del progetto era di circa 3 milioni di euro, somma rientrante nei finanziamenti per oltre 17 milioni di euro, nell’ambito del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale- PO FESR- 2007-2013.
Allora l’ex sindaco Pompeo annunciò così l’importante opera per Triscina: «Si realizzerà finalmente quel collegamento tra le due borgate attraverso la creazione di questo percorso pedonale, ciclabile ed attraversabile anche con le macchinine elettriche, che metterà in correlazione la borgata di Triscina con il parco archeologico di Selinunte e consentirà una rivalutazione anche economica di una zona tanto criticata e bistrattata». Sono passati tre anni, i lavori sono fermi da mesi, e in parte ciò che è stato realizzato si sta distruggendo, così come evidenziato anche da Striscia La notizia.
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