TRAPANI. Le audizioni tenutesi ieri in Prefettura a Trapani da parte della Commissione parlamentare d’inchiesta sui rifiuti, non avrebbero fatto emergere situazioni particolarmente allarmanti sul fronte dell’illegalità. Tuttavia è stato confermato lo stato di disagio derivante da una gestione regionale che non ha programmato, finora, interventi adeguati per evitare la situazioni di emergenza attuale. Nel corso delle audizioni delle scorse settimane, nella Sicilia orientale, sono stati approfonditi gli aspetti più importanti della situazione di difficoltà che ha portato a diverse dichiarazioni di stato di emergenza, con particolare riferimento alla gestione delle discariche, sia pubbliche che private, all'impiantistica ed alla struttura amministrativa, caratterizzata dalle note criticità economiche degli Ato, oggi sostituiti dalle Srr, le società d'ambito che si occupano della raccolta dei rifiuti.
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