MAZARA. Il fenomeno della microcriminalità non ha pause. Giornalmente vengono segnalati furti in ogni dove, dalle abitazioni alle attività commerciali, dalle case abbandonate ai villini abitati, dai terreni coltivati alle case diroccate. I borseggi e gli scippi non si contano più, in qualsiasi ora del giorno. Ormai, oltre ai classici gioielli e soldi, si ruba di tutto: rame, ferro, plastica, ceramica, generi alimentari. I cittadini sono preoccupati e ritengono che la pur lodevole attività delle forze dell'ordine non basta a ridimensionare il problema, anche a causa delle norme in vigore che fanno si che gli arrestati, seppur condannati, vengano, quasi sempre, immediatamente rilasciati. La preoccupazione dei cittadini scaturisce anche dal fatto che nelle azioni delittuose c'è sempre più spregiudicatezza e, quindi, la preoccupazione non solo di perdere i propri beni personali ma anche quella che riguarda l'incolumità fisica. Nelle scorse settimane, proprio sui problemi della sicurezza si è svolta una seduta aperta di consiglio comunale, poco partecipata dai cittadini, assenza sottolineata dal comitato Polis che in una nota sostiene che "i cittadini hanno disertato la seduta, manifestando tutta la loro sfiducia nei confronti della politica". Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI