MARETTIMO. Era finito sotto-processo per la morte di un ginecologo palermitano. I familiari di Girolamo Agnello di 59 anni, stroncato da un infarto mentre era in vacanza a Marettimo, infatti, avevano accusato Giuseppe Passalacqua, era lui in servizio alla guardia di medica dell’isola dove si presentò la persona colta da malore e poi deceduta, di non avergli prestato una adeguata assistenza. Giuseppe Passalacqua è stato assolto, con formula piena, dal giudice Alessandra Camassa , perché il fatto non sussiste. La vicenda risale al febbraio del 2011. Colto da malore, mentre era sull’isola, il ginecologo venne accompagnato nel locale presidio sanitario dove poco dopo spirò. In seguito alla denuncia presentata dai familiari del medico palermitano che ipotizzarono un presunto casa di malasanità, la Procura di Trapani aprì una inchiesta e Giuseppe Passalacqua, di conseguenza, finì sul registro degli indagati. Omicidio colposo, l’ipotesi di reato formulata dall’autorità giudiziaria a carico del medico. A scrivere la parola fine alla vicenda è stata la sentenza di assoluzione pronunciata dal giudice Camassa. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI