TRAPANI. Mazara e altri 10 Comuni del Belice, da ieri e per tutto il mese di marzo, scaricheranno i rifiuti nella discarica di contrada Borranea. Ma alcune organizzazioni sindacali autonome lanciano l’allarme. In tal senso si pronunciano i sindacati Usae, Ugl ed Isa (Intesa Sindacati autonomi) che mostrano la loro preoccupazione per il rischio di prossima saturazione della discarica che metterebbe in tilt tutto il sistema creando problemi anche per i lavoratori. Secondo quanto disposto dalle autorità regionali competenti i 13 Comuni che avevano ottenuto l’autorizzazione a conferire a Borranea per tre giorni, dal 25 al 27 febbraio, adesso hanno avuto il via libera per tutto il mese. «Siamo convinti - dice al riguardo il segretario provinciale di categoria dell’Usae, Salvatore Bosco - che la discarica di contrada Borranea, dove già scaricano 10 Comuni, possa contenere i rifiuti degli altri 13 al massimo per altri 15-30 giorni, dopodichè si potrebbe verificare una sorta di black-out di tutto il sistema dei rifiuti», gestito dalla società trapanese «Trapani-Servizi» che ha in dotazione circa 150 lavoratori. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI