MARSALA. La terza sezione della Corte d'appello di Palermo ha confermato la sentenza con cui, l'8 aprile 2014, il tribunale di Marsala condannò a 9 anni di carcere un ex frate, Biagio Alberto Almanza, 39 anni, di Pantelleria, per pedofilia. L'ex frate era stato posto ai domiciliari dalla Squadra mobile di Trapani a fine novembre 2012. Il provvedimento, chiesto al Gip Francesco Parrinello dal pm di Marsala Giulia D'Alessandro, gli fu allora notificato in un convento in provincia dell'Aquila, dove il protagonista della vicenda aveva cercato di isolarsi dopo una precedente condanna per pedofilìa, ormai definitiva, subìta a Milano.
In questo secondo processo, ad Almanza è stata contestata la violenza sessuale su un ragazzo di 12 anni, figlio di una coppia di Pantelleria con la quale aveva stretto un rapporto d'amicizia. Secondo quanto emerso dall'indagine, avrebbe più volte abusato del ragazzino in momenti in cui era rimasto da solo con lui. I fatti contestati risalgono al 2008, prima che prendesse i voti. Anche se, per carpire la fiducia dei genitori della vittima, si fingesse già frate anche nel 2008.
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